Infiniti ha mostrato il suo concetto di Black S Project al Motor Show di Parigi, con il marchio che suggerisce che la sua nuova concept car potrebbe ispirare futuri modelli sportivi e super-complesso propulsori ibridi. La coupé basata su Infiniti Q60 ha fatto il suo debutto al Motor Show di Ginevra, ma viene nuovamente mostrata a Parigi con alcune sottili modifiche e tecnologia ibrida ispirate alle unità di potenza di Formula 1.
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I collegamenti di Infiniti Project Black S al team Renault F1 tramite la Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance, che ha permesso a Infiniti di applicare un know-how di Motorsport al coupé delle prestazioni. Utilizza due diversi tipi di recupero di energia per caricare il suo sistema ibrido: MGU-K (unità del generatore di motori-cinetica) che recupera energia che altrimenti si perderebbe dalla frenata, mentre la MGU-H (“H” sta per Calore ‘) recupera l’energia termica dei rifiuti dai gas di scarico. Ciò consente al Q60 di caricare le batterie anche in accelerazione.
• Revisione Infiniti Q60
Potenza a benzina arriva per gentile concessione del motore VR30DDTT a doppio turbocompressore da 3,0 litri che è già utilizzato nelle versioni dell’infiniti Q60 e del salone Q50. Il solo motore a combustione produce 400 CV, mentre il supporto ibrido aumenta la produzione totale a 563 CV. Com’era prevedibile, le prestazioni sono veloci: Infiniti non ha ancora rilasciato cifre accurate delle prestazioni, ma è stimato che 0-62 miglia all’ora sia inferiore a quattro secondi.